Sonde Curiosity¶
Introduzione¶
Le sonde remote Curiosity sono la soluzione ideale per gestire in modo semplice ed efficace il monitoraggio di host remoti localizzati in sedi periferiche. Si tratta di veri e propri appliance autoconfiguranti che collegati ad una rete dotata di server DHCP sono in grado di recepire un indirizzo e mettersi in comunicazione con il NethMonitor a cui vengono correlate, fungendo da veri e propri proxy di monitoraggio: una volta accese, le sonde possono scansionare la rete in cui vengono inserite, restituendo al NethMonitor il risultato dell’attività di discovery. Attraverso l’interfaccia Wizard è possibile inviare alla sonda le configurazioni di monitoraggio predisposte centralmente per abilitare il controllo dei nodi della rete remota.
Nota
Le sonde sono in grado di gestire unicamente controlli di tipo attivo agentless.
Nota
Le sonde sono utilizzabili unicamente a fine di monitoraggio, non sono in grado di effettuare operazioni di inventario!
Attivazione sonde¶
Per poter essere utilizzate, le sonde remote Curiosity necessitano di essere attivate e collegate ad una istanza di NethMonitor attraverso una semplice procedura di abilitazione.
Ad ogni sonda è associato un serial number, un codice costituito da 16 alfanumerici divisi in due gruppi
da 8 per facilitarne la leggibilità (esempio: A1B2C3D4-5E6F7G8H
), che viene gerenrato in fase di
assemblaggio della sonda e che la caratterizza univocamente: non esisteono due sonde con il medesimo serial number.
Il serial number è riportato in quattro posti distinti:
- sull’imballaggio della sonda;
- sul case della sonda;
- nel QRCode visualizzabile collegando un monitor ad una sonda non registrata;
- in colore verde nel banner di login della console visulalizzabile collegando un monitor ad una sonda registrata.
Il codice alfanumerico univoco è indispensabile per attivare la sonda e metterla in comunicazione con il NethMonitor che fungerà da genitore della sonda, cioè attraverso cui la sonda potrà essere controllata e gestita. Una volta entrati in possesso della sonda si dovrà accedere al Centro Servizi, recarsi nel pannello Amministrazione, scheda Nethmonitor. Nella sezione Sonde Libere sarà possibile inserire la nuova sonda inserendo:
- Etichetta: una stinga descrittiva;
- Code: il serial number privato del carattere separatore
-
; - Note: un campo libero.
Avvertimento
Il serial number andrà indicato nel campo Code senza il carattere separatore, inserendo tutti e 16 gli alfanumerici uno di seguito all’altro. In caso contrario l’operazione genererà un errore!
Inseriti i dati della nuova sonda, questa apparirà nell’elenco delle sonde libere.
Spostandosi nella sezione Nethmonitor della stessa pagina verranno visualizzati tutti i NethMonitor
attivati precedentemente con la procedura di Abilitazione.
Ciascun NethMonitor in elenco avrà una icona a forma di simbolo +
: cliccando sull’icona si aprirà
una finestra pop-up attraverso cui sarà possibile associare la sonda al NethMonitor che fungerà
da genitore.
Gestione sonde¶
Terminato il procedimento di registrazione ed abilitazione della sonda, la sua gestione sarà completamente demandata all’interfaccia Wizard.
Nel pannello accessibile tramite il menu Visualizza lista nella sezione Sonde dell’interfaccia del Wizard verranno elencate tutte le sonde correlate ad uno specifico NethMonitor: per abilitarne le funzionalità di monitoraggio sarà innanzitutto necessario attivare le sonde inserndo il segno di spunta nella colonna Attivo? relativa alla sonda da inizializzare. L’azione andrà confermata nel successivo box che si aprirà in pop-up che consentirà di aggiungere anche ulteriori informazioni relative alla sonda in un campo note.
Il sistema richiederà di ricaricare i file di configurazione di Nagios e di riavviarne i relativi servizi attraverso un ToDo informativo di colore giallo che comparirà in alto nell’interfaccia del Wizard: da quel momento sarà presente sia nella lista dei nodi controllati dal Wizard (menu Visualizza lista della sezione Sistemi) che tra gli host del forntend Adagios un nodo relativo alla sonda stessa che permettrà di verificare la raggiungibilità della sonda appena attivata.
Definizone host monitorato tramite sonda¶
Per definire un monitoraggio attraveso una sonda:
- si potrà utilizzare la funzione di Autodiscovery del Wizard;
- si potrà definire direttamente un nuovo sistema dalla sezione Sistemi del Wizard.
Autodiscovery¶
La funzionalità di autodiscovery presente nell’interfaccia Wizard consente di pilotare una scansione dei dispositivi presenti in una rete in cui opera una sonda Curiosity. Scegliendo la voce Esegui scansione nella sezione Autodiscovery del Wizard verrà richiesto quale sonda pilotare e quali subnet e netmask esplorare.
I risultati della scansione saranno disponibili nel menu Visualizza risultati della stessa sezione.
Dalla lista dei risultati sarà possibile importare gli host in NethMonitor cliccando semplicemente sull’icona
a forma di simbolo +
disponibile accanto ad ogni host rilevato nella scansione: il click sull’icona porterà
automaticamente l’utente alla pagina di definizione di un nuovo sistema occupandosi di compilare automaticamente
tutti i campi relativi all’host prescelto, si dovrnno unicamente selezionare la corretta tipologia di
host tra quelle per il monitoraggio via sonda e selezionare le classi di servizio di interesse.
Definizione diretta nuovo host dietro sonda¶
Resta in ogni caso possibile definire manualmente un host da monitorare attraverso sonda remota inserendo tutti i necessari parametri richiesti nella finestra di Inserimento nuovo sistema. Le attenzioni che si dovranno avere sono:
- di scegliere come dispositivo Genitore dell’host da inserire la sonda dietro cui si trova l’host stesso;
- di selezionare la corretta tipologia di host tra quelle per il monitoraggio via sonda;
- di selezionate le classi di servizio di interesse.