Wizard¶
Introduzione al Wizard¶
Il Wizard è un’interfaccia completamente sviluppata da Nethesis con l’intento di soddisfare due specifiche esigenze:
- arrichire le funzionalità del modulo di monitoraggio, Adagios;
- consentire il colloquio tra OCS Inventory, il modulo deputato all’invntario degli asset IT, e la parte di monitoraggio.
Caratteristiche principali:
Attraverso il modulo Wizard è possibile:
- definire e gestire il monitoraggio di host in index:modalità passiva;
- installare e gestire le sonde remote Curiosity;
- definire nuovi servizi e classi di servizio per arrichire i monitoraggio passivo e tramite sonda;
- definire gli host da monitorare a partire dai dispositivi presenti lasita degli asset inventariati.
Accesso¶
Per accedere all”interfaccia web del Wizard è sufficiente utilizzare l’apposito link
presente nella barra degli strumenti di Adagios. E” altrimenti possibile accedere direttamente
all’applicativo digitando nella barra degli indirizzi https://a.b.c.d/nethmonitor
oppure
https://server/nethmonitor
dove a.b.c.d e server sono rispettivamente l’indirizzo IP ed il nome
del server impostati in fase di installazione.
NethServer Enterprise utilizza certificati SSL auto-firmati, sarà quindi necessario accettare esplicitamente tali certificati la prima volta che si accede al server. La connessione è comunque sicura e cifrata.
Login¶
Per accedere all’interfaccia è necessario utilizzare le credenziali di admin
che, di default,
non sono attive.
Per attivare l’utente seguire le indicazioni riportate in questa pagina del manuale di NethServer Enterprise.
Funzionalità¶
Sistemi¶
La pagina Sistemi consente di definire e gestire i nodi monitorabili in modalità passiva agentfull o tramite una sonda remote Cusiosity.
Nuovo sistema¶
Il menu Nuovo sistema consente l’inserimento di un nuovo host da sottoporre a monitoraggio passivo/remoto. L’interfaccia consente di selezionare un host tra quelli inventariati tramite OCS Inventory NG, attraverso un menu a tendina dedicato: scegliendo un host tra quelli inventariati il sistema si occuperà di compilare tutti i campi relativi alla sua configurazione di rete. Alternativamente è possibile fornire manualmente i parametri dell’host da sottoporre a monitoraggio.
Avvertimento
In caso di inserimento manuale dei dati è necessario ricordarsi di evitare l’utilizzo di spazi vuoti nel campo Nome sistema.
Particolare attenzione va posta nella definizione del parametro «Genitore» il sistema crea una relazione gerarchica nella gestione degli allarmi relativi l’host configurato e l’apparato definito come suo genitore. Se il genitore diventa irragiungibile, lo stato dell’host ad esso collegato viene automaticamente posto in uno stato Unknown: questo accade proprio in virtù della relazione gerarchica stabilita. Si pensi ad esempio ad un server collegato ad uno switch: nel momento in cui lo switch non è più raggiungibile non è possibile nemmeno stabilire lo stato dei servizi del server ad esso collegato.
Nota
Nel caso specifico in cui un host sia monitorato tramite una sonda remota, essa dovrà essere impescindibilmente definita come il :index`genitore` del nodo monitorato tramite essa.
L’interfaccia consente poi di specificare tipologia di monitoraggio e relative classi di servizio per abilitare i controlli desiderati sugli host monitorati.
Visualizza lista¶
Consente di esplorare e gestire gli host monitorati passivamente o tramite sonda remota. Da questa pagina è possibile eseguire il download dei pacchetti dell”“agent software per il monitoraggio passivo degli host.
Classi di servizi¶
L’interfaccia Classi di servizi consente di gestire le classi di monitoraggio passivo e remoto predefinite e di crearne di personalizzate.
Servizi¶
L’interfaccia Servizi consente di gestire i servizi di monitoraggio passivo e remoto predefiniti e di crearne di personalizzati.
Sonde¶
Il menu Sonde consente di gestire le sonde remote collegate al NethMonitor come illustrato nella sezione Attivazione sonde contenuta nella pagina Sonde Curiosity.
Le nuove sonde collegate ad un NethMonitor vengono elencate in questa pagina.
Sono di default disabilitate e vanno attivate tramite la check box presente nel campo «Attivo?».
Attraverso le icone presenti del campo «Azioni» è invece possibile:
- modificare i parametri della sonda;
- visualizzare la lista dei messaggi che NethMonitor e sonda si scambiano.
Autodiscovery¶
Attraverso questa maschera è possibile pilotare la autodiscovery della rete delle sonde remote: selezionando la sonda da utilizzare ed inserendo gli attributi della rete da analizzare, Curiosity eseguirà un nmap della network indicata restituendone gli host rilevati, permettendone un facile inserimento tra i nodi monitorati.
Nota
l’autodiscocovery presente in questa maschera è utilizzabile unicamente per pilotare la scansione della rete tramite sonde remote. Per eseguire la scansione della rete locale in cui è inserito NethMonitor andrà utilizzata la feature messa a disposizione dal modulo Okconfig.
Server Nethmonitor¶
Notifiche¶
In questa sezione è possibile specificare l”indirizzo e-mail a cui il sistema invierà i messaggi di allarme relativi ad host e servizi. Questo parametro è modificabile anche dall’interfaccia di Status di Adagios.
Comandi¶
In questo menu sono presenti dei comandi per la gestione dei file di configurazione e dei servizi del core di Nagios.